MARINA DI MASSA

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Marina di Massa è una località balneare incantevole, posta ai piedi delle Alpi Apuane. Dalle sue spiagge è possibile ammirare le montagne, che possono essere raggiunte in pochi minuti di macchina, offrendo la possibilità di spendere una parte della giornata al sole in spiaggia e l’altra al fresco in montagna.

Inizialmente luogo di villeggiatura delle famiglie massesi oltre che di ricche famiglie del nord Italia, che avevano realizzato importanti ville lungo la costa, è diventata un apprezzato luogo turistico grazie alla sua posizione geografica.

Il castello Malaspina di Massa

Tutta la costa è dominata dal Castello Malaspina, un imponente roccaforte dell’ XI secolo.

Il castello si presenta composto dalla cinta muraria bastionata, il mastio centrale e il palazzo residenziale i quali, con le caratteristiche architettoniche postmedievali, hanno sostituito le strutture più antiche. Anche se i caratteri della struttura sono tipicamente rinascimentali sono individuabili tramite studi di stratificazione le sequenze costruttive.

Sono importanti da considerare i vani sotterranei della residenza che sono direttamente scavati nella roccia così come la parete del mastio centrale formato da un unico blocco. Di notevole interesse erano gli affreschi e le sculture rinascimentali nelle stanze e nella cappella del palazzo che è caratterizzato da loggette e decorazioni in marmo.

Le cave di Marmo di Carrara

Indimenticabile ed unica infatti la visita ai tre bacini marmiferi delle cave di marmo di Torano, Fantiscritti e Colonnata. Lungo il tracciato della ex Ferrovia Marmifera, i visitatori compiono uno spettacolare viaggio, passando sui ponti di Vara e all’interno delle suggestive gallerie scavate nella roccia, alla scoperta delle cave, da cui già in epoca pre-romanica si estraeva il marmo bianco di Carrara.
Dall’età imperiale fino alla metà del XX secolo, quando furono costruite le prime strade di arroccamento, i blocchi erano trasportati a valle con il pericoloso metodo della lizzatura: il marmo arrivava al porto di Luni percorrendo la via Carraia sopra carri trainati dai buoi (una rievocazione storica della lizzatura viene effettuata nel mese di agosto).